ROMA – La Nuova Zelanda per la prima volta avrà una donna indigena alla guida del ministero degli esteri. E' Nanaia Mahuta, maori, scelta dalla premier Jacinda Ardern per rappresentare il paese. Lo riferisce la Cnn.
IL PARLAMENTO – Nel nuovo parlamento quasi la metà dei deputati saranno donne, un dato significativamente superiore alla media globale del 25%. Circa il 10% sarà della comunità Lgbtq. Anche il nuovo vice primo ministro Grant Robertson è gay.
LA STORIA – Mahuta è stata eletta per la prima volta in parlamento nel 1996 ed è stata ministra per sviluppo Maori. Nel 2016, durante una cerimonia della tradizione indigena, si è fatta tatuare un moko kauae sul mento, che contiene informazioni sull'ascendenza, la storia e lo stato di una persona.
ROMA - Quando per tutta una vita hai fatto parlare di te – nel bene o nel male – è difficile smettere. Quando sei stato un autentico modello da seguire per quello che riuscivi a...
Leggi l'Editoriale