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"Of Shadows", il nuovo album di Fabrizio Cammarata per 800a Records

Un lavoro intimo e viscerale che indaga l’ombra e racconta l’amore infranto

di Flavia Cruciani

ROMA - “In Messico un “guaritore” mi ha detto che la felicità si ricerca scavando nelle proprie ombre, e io non mi sono risparmiato in questo”. In undici canzoni d’amor perduto si sviluppa il percorso verso il mondo delle ombre di Fabrizio Cammarata in cui ognuno può ritrovare le proprie, purché sia disposto a uscire dalla propria comfort zone. È “Of Shadows”, il nuovo album del cantautore siciliano, una delle voci più apprezzate a livello internazionale, uscito per 800A Records e distribuito in tutto il mondo da Kartel Music Group e da Haldern Pop Recordings in Germania, Austria e Svizzera. Naturalmente, su cd e su tutte le piattaforme digitali. 

IL PRODUTTORE - L’album è stato prodotto dallo spagnolo Dani Castelar (produttore di Paolo Nutini e engineer in passato di Editors, REM, Michael Jackson, Snow Patrol) e registrato a Palermo negli studi di Indigo al Palazzo Lanza Tomasi di Lampedusa, un luogo che col tempo si è trasformato nel cuore pulsante della scena musicale dell'intera isola siciliana.

L’ALBUM - Undici tracce in inglese che delineano i chiaroscuri dell’anima, sonorità folk senza geografie univoche ma con lo sguardo contemporaneo e gli arrangiamenti elettronici. Tutto guidato dalla straordinaria voce di Fabrizio – al tempo stesso malinconica e rabbiosa, dolce e disperata ma sempre profondamente penetrante – e da una chitarra che indaga l’alternanza fra luce e oscurità cercandone il punto di incontro: “Of Shadows” è la colonna sonora di un’eclissi, frutto di un'intensità emotiva che prende il tempo di cui ha bisogno per dispiegarsi, che sfugge alla frenesia contemporanea per soffermarsi a riflettere, in solitudine.

I VIAGGI - Canzoni scritte durante gli innumerevoli viaggi che lo hanno portato dalla sua nativa Palermo in giro per il mondo e che intrecciano ricordi del passato e sentimenti vivi del presente. Forse l’album più intimo e malinconico di Cammarata che mette in luce il cortocircuito fra le grandi soddisfazioni professionali e i tormenti sentimentali della sua vita privata: «Non avevo mai fatto un disco di sole canzoni d’amore, e in ognuno di questi undici capitoli c'è un pezzo di me talmente viscerale che quando abbiamo ultimato il disco mi sono sentito come al termine di un rito sciamanico. Libero. Sono stato lo sciamano di me stesso!». Brani dal nucleo romantico, se per romanticismo si intende quello artistico-letterario, intriso di tormenti e passioni dell’anima.

UN ALCHIMISTA - Un approccio da alchimista che intuisce il legame segreto che unisce gli elementi naturali e scava dentro di sé per trovare il senso di quel legame. Sicuramente il suo album più oscuro ed esoterico, borgesiano, che vuole esplorare il cono d’ombra e gli squarci di luce presenti nell’interiorità di ognuno di noi, partendo dal presupposto che per cercare la verità non occorre che le cose siano vere o false. Poesie della notte accompagnate da un sound intenso, capace di penetrare sotto pelle, dove i suoni e le immagini si fondono in un unico flusso di incoscienza che non conosce vincoli spaziali o temporali.

 

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