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Parte la stagione del Moto Guzzi Fast Endurance 2020

Parte la stagione del Moto Guzzi Fast Endurance 2020

Sul circuito di Ortona, in Abruzzo, due weekend aperti a tutti i motociclisti per il primo test della V7 III allestita col kit trofeo

di Claudio Carassiti

MILANO - Parte la seconda stagione del Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance, il modo più facile e divertente per assaporare il lato sportivo del marchio Moto Guzzi. In preparazione dell’edizione 2020, che scatterà il prossimo 26 aprile a Varano, Moto Guzzi metterà a disposizione alcune Moto Guzzi V7 III già allestite con il Kit Trofeo a tutti i motociclisti che vorranno provarle in pista nei fine settimana di sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo e di sabato 4 e domenica 5 aprile, sul Circuito Internazionale d’Abruzzo, a Ortona (Chieti). È un’opportunità unica per tutti gli appassionati interessati a partecipare al Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance 2020, che potranno così verificare di persona quanto la V7 III Trofeo sia una vera moto da corsa, capace al contempo di mettere a proprio agio i meno esperti e di risultare divertente anche per i più smaliziati.

IL TEST RIDE - A Ortona saranno due fine settimana all’insegna della passione per il marchio dell’Aquila anche fuori dalla pista: i modelli della gamma Moto Guzzi saranno infatti a disposizione per un test ride che si snoderà sulle più belle strade dei dintorni, con partenza dal paddock del circuito.

LE "MINIENDURANCE" - L’edizione 2020 del Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance ha in serbo significative novità, mirate a garantire ancora più equilibrio e divertimento a tutti i partecipanti. Innanzitutto, le gare “miniendurance” saranno più lunghe, con la durata che passa da 60 a 90 minuti. In questo modo tutti i piloti avranno a disposizione più tempo per divertirsi in sella e le corse saranno ancora più movimentate, dato che il numero minimo di cambi pilota in pit lane - con turni di guida che rimangono di 15 minuti - salirà da 3 a 5. Saranno perciò premiate ancora di più la costanza di rendimento e l’affiatamento tra i due piloti, in linea con quella che è la maniera “guzzista” di intendere le corse, dando cioè priorità all’amicizia e allo spirito di squadra.

GARE IN STILE "LE MANS" - Nell’ultima gara del 2019 a Misano hanno preso il via 25 moto per 50 piloti, uno spettacolo indimenticabile che ha sancito il successo della prima edizione del Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance, una proposta assolutamente unica e originale nel panorama del motociclismo sportivo nazionale grazie al format delle gare “miniendurance” con equipaggio di due piloti. Ma è stata tra le caratteristiche vincenti anche la scenografica e adrenalinica partenza delle gare in stile “Le Mans”, con le moto allineate su un lato della pista e i piloti che allo start attraversano di corsa il nastro d’asfalto per salire in sella e partire. Sono gesti che sembravano ormai soltanto un ricordo legato alle leggendarie corse endurance del passato, e che invece il Trofeo Moto Guzzi sta facendo rivivere ad appassionati che sono sempre più numerosi.

LA CORSA DI NOTTE - Nel 2020 chi parteciperà al monomarca potrà assaporare un’altra forte emozione solitamente riservata a pochissimi fortunati piloti: correre di notte. La gara in programma a settembre sul circuito di Adria si disputerà infatti in notturna il sabato sera, con la luce dei riflettori - e dei fari delle V7 III, montati soltanto in questa particolare occasione - a illuminare la pista.

GLI APPUNTAMENTI - Invariato il numero degli appuntamenti, che sono cinque: si parte da Varano il 26 aprile per proseguire poi sulle piste di Vallelunga (24 maggio), Magione (21 giugno), Adria (5 settembre, gara in notturna) e Misano (11 ottobre).

KIT RACING - La Moto Guzzi V7 III, moto capace di raccogliere l’apprezzamento di un pubblico estremamente eterogeneo grazie alla sua maneggevolezza e facilità di guida, sarà nuovamente la protagonista del Trofeo, rappresentando la perfetta base di partenza per realizzare una moto facile, divertente e sfruttabile in pista anche da chi non vanta un’esperienza nelle competizioni. Equipaggiata con il Kit Racing GCorse sviluppato dai fratelli Guareschi, apprezzati preparatori Moto Guzzi anche in ambito sportivo, la “sette e mezzo” di Mandello si è rivelata insospettabilmente veloce ed estremamente affidabile su tutti i circuiti dove si è corso nel 2019. Oltre a dispositivi di sicurezza tra cui ad esempio sottocoppa e protezione della leva del freno anteriore, il Kit - obbligatorio e ovviamente uguale per tutti - comprende un pacchetto di modifiche funzionali ed estetiche. Tra queste il cupolino, semi manubri, impianto di scarico completo, pedane rialzate, fianchetti laterali, sella monoposto e parafango posteriore, tabelle porta numero, kit cartucce sospensioni anteriori e ammortizzatori posteriori. Completano l’equipaggiamento una specifica mappatura della centralina motore e pastiglie freno anteriori dedicate.

GLI AGGIORNAMENTI - Gli unici aggiornamenti per il 2020, sviluppati sulla base dell’esperienza raccolta nella prima edizione, riguardano l’impianto frenante, con l’adozione di un disco freno anteriore maggiorato in grado di sopportare più agevolmente le sollecitazioni, considerata anche la maggior durata delle gare. A ciò si aggiungono ovviamente anche i particolari necessari per affrontare la spettacolare gara in notturna, nella fattispecie un cupolino con l’alloggiamento per il faro e una luce posteriore supplementare.

IL FORNITORE - È confermata anche nel 2020 la preziosa collaborazione con Pirelli, fornitore unico del Trofeo. Tutte le V7 III al via calzeranno ancora le gomme Pirelli Phantom Sportscomp RS, coperture racing sviluppate appositamente per la Moto Guzzi V7 III e rivelatesi performanti in ogni condizione. A tutti i Team iscritti all’intero Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance 2020 verrà fornito gratuitamente il primo treno di gomme.

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