VENEZIA - La conferma della chiusura dell’allevamento di visoni a Fiesso D’Artico arriva dal Dipartimento di Prevenzione dell’ULSS 3. Dopo il video, Essere Animali presentò una denuncia alla Procura della Repubblica di Venezia per il reato di maltrattamento di animali (art. 544-ter c.p.). Oltre all’uccisione dei visoni nelle camere a gas, un metodo di abbattimento consentito dalla legge, le telecamere nascoste piazzate attorno al perimetro dell’allevamento filmarono un operatore mentre afferrava gli animali per la coda, strattonandoli vistosamente anche con un collare rigido a strozzo. Comportamenti brutali, confermati anche da diversi medici veterinari interpellati dall’organizzazione.
LE SEGNALAZIONI - Più recenti invece sono le segnalazioni per la presenza nell’allevamento di manufatti di amianto, utilizzato come copertura dei capanni in cui sono concentrate le gabbie dei visoni. Essere Animali ne ha chiesto la rimozione, prevista dalla legge, essendo l’amianto un grave rischio per l’ambiente e per la salute dei cittadini.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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