ROMA - Ballare in gruppo è una tra le pratiche sociali più antiche dell’essere umano. Utilizziamo il ballo con varie funzioni, tra cui quella di creare e rafforzare legami sociali. Ma cosa succede quando balliamo in gruppo e perché ci piace così tanto? Se lo sono chiesto i ricercatori di un team dell’Università di Aarhus, in Danimarca, in uno studio pubblicato su Scientific Reports.
LO STUDIO - Secondo i ricercatori uno degli aspetti che amiamo della danza è la sincronizzazione con il movimento dei nostri vicini che ci fa sentire più vicini e legati con le persone che ci stanno affianco. Secondo Jan Stupacher, uno dei ricercatori impegnati nello studio, esiste qualcosa di «sublime e affettuoso» nei movimenti a ritmo con altre persone e basta anche solo guardare le altre persone ballare a tempo di ritmo per notare una sensazione di armonia e affiliazione con gli altri. «L’attuale studio va al cuore del perché gli esseri umani sono creature musicali in primo luogo. Mostra che il motivo per cui la musica ci collega è che combina la sincronizzazione corporea con le emozioni positive. Indica che se c’è un vantaggio evolutivo della musica, è probabilmente dovuto alla sua capacità di sincronizzare i nostri movimenti, emozioni e cervelli», spiega Peter Vuust, altro studioso impegnato nella ricerca.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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