BRUXELLES - La commissione per gli affari esteri afferma che l'UE deve respingere le politiche aggressive della Russia mentre getta le basi per la cooperazione con un futuro paese democratico. In una nuova valutazione della direzione delle relazioni politiche UE-Russia, i deputati chiariscono che il Parlamento distingue tra il popolo russo e il regime del presidente Vladimir Putin. Quest'ultimo è, dicono, una "cleptocrazia autoritaria stagnante guidata da un presidente a vita circondato da una cerchia di oligarchi".
IL FUTURO - I deputati sottolineano, tuttavia, che la Russia può avere un futuro democratico e che il Consiglio deve adottare una strategia dell'UE per una futura Russia democratica, che includa incentivi e condizioni per rafforzare le tendenze interne democratiche. I deputati affermano che l'UE deve stabilire un'alleanza con gli Stati Uniti e altri partner che la pensano allo stesso modo per controbilanciare gli sforzi di Russia e Cina per indebolire la democrazia in tutto il mondo e destabilizzare l'ordine politico europeo. Dovrebbe prevedere sanzioni, politiche per contrastare i flussi finanziari illeciti e sostegno agli attivisti per i diritti umani.
L’AGGRESSIONE - Sull'aggressione e l'influenza della Russia sul vicinato orientale dell'UE, l'UE deve continuare a sostenere i cosiddetti paesi del "Partenariato orientale", per promuovere le riforme europee e le libertà fondamentali, affermano i deputati. Questi sforzi dovrebbero anche servire a incoraggiare i russi a sostenere la democrazia.
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