BOLOGNA - Una ricerca condotta dalle università di Bologna e di Padova ha trovato delle cavità naturali scavate dalla lava e lunghe fino a 40 chilometri sulla Luna e Marte, che potrebbero essere luoghi ideali per ospitare future basi abitate dall'uomo.
IL COMMENTO - Francesco Sauro, del dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell'università di Bologna e direttore dei corsi Caves e Pangaea dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), ha commentato e ha detto che la presenza dei tubi di lava "è evidenziata da allineamenti sinuosi di cavità e collassi nei tratti in cui la volta della galleria ha ceduto" e che "questi collassi, di fatto, costituiscono potenziali ingressi o finestre sul sottosuolo".
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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