MILANO - Dopo l'annuncio del Premio alla Carriera del grande Julio Bocca, si prosegue con un'altra stella della danza, questa volta italiana che ha portato alto il nome dell'Italia con la sua arte in tutto il mondo. Parliamo di Giuseppe Picone, etoile richiesto sui palcoscenici più importanti del mondo, anche lui quest'anno nella rosa dei premiati di questa IV edizione del Premio Eccellenze della Danza durante la serata di gala in programma nel Teatro di Noto il prossimo 12 dicembre.
LE PAROLE - Queste le parole di Giuseppe Picone alla notizia del Premio Eccellenze della Danza: "Ricevere un Premio è sempre un piacere perché significa che il lavoro svolto è apprezzato e rispettato”, mentre il direttore artistico della kermesse Antonio Desiderio commenta: "Io e Vincenzo Macario siamo felici di avere nel parterre di questa IV edizione Giuseppe Picone. In passato non siamo riusciti perché ha sempre coinciso con i suoi innumerevoli impegni, ma finalmente ci siamo riusciti, ed è per noi una gioia davvero grande”.
LA STORIA - Giuseppe Picone a nove anni entra a far parte della Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli ed a dodici anni è scelto da Beppe Menegatti per interpretare il ruolo del giovane Nijinsky nell’omonimo balletto accanto alla divina Carla Fracci e Vladimir Vassiliev. Prosegue gli studi presso l’Accademia Nazionale di danza di Roma, vincendo i Concorsi di Rieti e Positano. A sedici anni è invitato come solista da Pierre Lacotte al Ballet National de Nancy debuttando nel ruolo di Petruska di M.Fokine, cui seguono La Sonnambula di Balanchine, Paquita di Petipa e L’Ombre dello stesso Lacotte.
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