TRIESTE - Con l’arrivo della primavera Duino e il suo splendido castello a picco sul mare, e Trieste, città di Umberto Saba, Italo Svevo e James Joyce, ospiteranno nuovamente la “Festa della Letteratura e della Poesia”, che in questi luoghi ha trovato già da molti anni dimora. L’edizione 2019 si preannuncia ricca d’iniziative, con undici giorni di incontri letterari, spettacoli teatrali e musicali, workshop, mostre e flash mob poetici. Sarà un nuovo modo per scoprire questo affascinante territorio nell’estremo lembo orientale d’Italia e una città letteraria per vocazione storica, perché i vari appuntamenti saranno dislocati nei diversi luoghi cittadini in cui si fa cultura: dai più celebri caffè letterari triestini (Tommaseo, Antico Caffè San Marco, Caffè degli Specchi) ai musei, fino al Castello di Duino, celebrato da Rainer Maria Rilke nelle sue “Elegie Duinesi”. Tra un appuntamento e l’altro rimarrà comunque il tempo per conoscere dal vivo la città, liberamente o su richiesta con tour guidati.
LA MANIFESTAZIONE - La manifestazione in calendario dal 20 al 31 marzo, passando per il 21, Giornata Mondiale della Poesia, ruoterà intorno al tema “Il sogno e la conoscenza”, esplorato nella XV edizione del Concorso Internazionale di Poesia e Teatro “Castello di Duino” da cui nasce l’iniziativa. La premiazione delle varie sezioni della competizione letteraria (con la presenza a Trieste nei giorni 30 e 31 di circa 500 poeti da tutto il mondo) sarà il momento culminante attorno al quale si snoderanno i tanti eventi letterari e artistici in programma nelle giornate della “Festa”. In particolare il 21 marzo, in occasione della Giornata Mondiale della Poesia Unesco, la manifestazione ospiterà la scrittrice Asli Erdoğan, tra i più importanti autori della letteratura turca contemporanea. Erdogan sarà a Trieste per ricevere il premio internazionale “Trieste- Diritto di Dialogo”, istituito dall’Associazione Poesia e Solidarietà, che organizza la Festa con il patrocinio del Comune e dell’Università di Trieste, come riconoscimento a una personalità di alto profilo che abbia contribuito con la sua opera a sviluppare la cultura del dialogo. “Asli Erdoğan è un esempio di donna libera e indipendente in un Paese dove la democrazia è stata soffocata - evidenzia Gabriella Valera, ideatrice del premio, del concorso “Castello di Duino” e della Festa -.
IL RICONOSCIMENTO - Questo è un riconoscimento per la sua attività politica di opposizione al regime di Recep Tayyip Erdoğan, per il suo impegno sociale a favore dei ragazzi di strada e dei carcerati, per la sua curiosità intellettuale, che l’ha portata a impegnarsi in vari campi, e per la sua vasta produzione letteraria e il suo lavoro giornalistico, incentrati sui diritti delle donne, sulla violenza di stato e sulla questione curda, il grande tabù della politica di Ankara”. L’appuntamento, dal titolo “Il sogno della conoscenza e la lingua negata” e in programma alle 17 all’Auditorium del Museo Revoltella, presenterà il libro “Anche il silenzio non è più tuo" (Garzanti, 2017), con letture e il contributo musicale dell’Amadeus Adriatic Orchestra, orchestra internazionale giovanile diretta dal maestro Stefano Sacher. A precederlo, alle 16, anche l’Unesco Flash Mob: si regala poesia, leggendola in Piazza Unità e offrendo copia dei testi a chi vorrà.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.