ROMA – Le richieste di prestiti garanzia pubblica da parte delle piccole e medie imprese italiane e delle partite Iva potrebbero arrivare fino a 2,5 milioni entro fine anno, quando scadranno i termini del Dl Liquidità, su una platea potenziale di 5 milioni di cui, 1,5 milioni sono esclusi in partenza, mentre un altro milione potrebbe restare o per mancanza di requisiti o, al contrario, perché provvisto di mezzi finanziari adeguati.
LA STIMA – La stima è della Fabi, secondo cui l'area più sfavorita è il Mezzogiorno, con quasi la metà delle richieste finora presentate (il 47,6%) è circoscritta a Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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