ROMA – La più antica scultura neolitica su pietra in Puglia, considerata un unicum assoluto tra gli idoli preistorici legati alla terra, è stata trovata nel Pulo di Molfetta, sistema di cavità carsiche e sito archeologico risalente al V e IV millennio aC in provincia di Bari.
IL REPERTO – Di piccole dimensioni, l'hanno trovata durante lavori di rifunzionalizzazione del sito, spiega il Comune di Molfetta in una nota, gli archeologi Alessia Amato e Nicola de Pinto, coordinati da Anna Maria Tunzi, funzionaria archeologa. La scultura, proveniente forse da un corredo funerario, è stata ottenuta dalla lavorazione di un ciottolo calcareo sul quale sono stati rappresentati anche tratti antropomorfi: è una incisione sul retro, con un motivo a zig zag, che permetterebbe di collocare l'oggetto tra la fase media e finale del Neolitico.
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