domenica 24 ottobre 2021 - 09:31

Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Google+

Regione Marche: Corte dei Conti certifica regolarità rendiconto 2020

Acquaroli: impulso a iniziative di rigore e buona amministrazione

di Maria Chiara Fantauzzi

ANCONA - La sezione regionale di controllo per le Marche della Corte dei conti ha pronunciato il giudizio di piena parificazione del rendiconto generale della Regione Marche per l'esercizio finanziario 2020. Davanti al presidente della Regione, Francesco Acquaroli, all'assessore al Bilancio, Guido Castelli, e altri esponenti di giunta e consiglio la sezione di controllo ha certificato la piena regolarità del rendiconto generale 2020. "La giunta è pienamente consapevole della rilevanza del giudizio- spiega in una nota Acquaroli-. La valutazione della Corte costituisce un forte impulso alle iniziative volte a garantire un percorso di rigore e di buona amministrazione. L'occasione della parifica sottolinea ancora una volta l'importanza del dialogo tra le diverse componenti dello Stato e delle istituzioni".

L'EMERGENZA SANITARIA - L'emergenza sanitaria nel territorio regionale è andata ad aggiungersi ad altri fattori di difficoltà come la crisi economica e le conseguenze del sisma del Centro Italia. "Le Marche- aggiunge Acquaroli- all'esplodere della pandemia, stavano già cercando di sollevarsi dalla crisi sismica. Non va altresì dimenticato il contesto economico e finanziario del territorio marchigiano, profondamente segnato anche dalla principale crisi sistemica esplosa negli scorsi anni".

L'IMPEGNO - L'impegno della Regione, hanno ribadito gli amministratori regionali, mira a sviluppare un'azione di governo ancorata ad una chiara visione strategica, basata su solidi principi di rigore, efficacia ed efficienza per attuare politiche aderenti ai bisogni attuali e futuri dei cittadini e delle famiglie, delle imprese e di tutte le istituzioni delle Marche.

L'IMPORTANZA DELLA GESITONE - "La Regione è consapevole dell'importanza di una gestione finanziaria che assicura la tenuta degli equilibri di bilancio- conclude Castelli- perché ciò costituisce garanzia di buon andamento dell'azione amministrativa, di efficienza gestionale e, cosa ancora più importante, di continuità nell'erogazione dei servizi essenziali per la collettività".

FONTE: Agenzia Dire