STRASBURGO – La Commissioni europea è invitata a «condurre una valutazione approfondita» della disciplina che regola il passaggio tra ora solare e ora legale e «formulare una proposta di revisione» solo se lo ritiene ancora opportuno. È la risoluzione finale approvata dal parlamento europeo, riunito per votare sull’abolizione dell’ora legale. A modificare il testo originario sono stati una serie di emendamenti che hanno abolito la richiesta iniziale proposta dai paesi del Nord Europa.
IL COMMENTO - Tra i parlamentari europei contrari, Silvia Costa: «Grazie anche ai voti del PD siamo riusciti a respingere la risoluzione per l’abolizione dell’ora legale. La richiesta alla Commissione europea è stata quella di effettuare un preventivo e un studio approfondito su costi e vantaggi, anche alla luce delle questioni emerse che riguardano potenziali impatti sulla salute e sulla maggior probabilità di incidenti stradali».
GLI STUDI - «Gli studi scientifici al riguardo non sono ancora conformi. Se dobbiamo prendere una decisione come Unione Europea – continua l’onorevole Silvia Costa - prima dobbiamo essere certi del vantaggio per tutti. Sarebbe una follia approvare con tale leggerezza una risoluzione che può danneggiare la nostra salute e il nostro modo di vivere».
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