ROMA - Aumenta ogni anno di più il problema legato ai rifiuti elettronici. Entro il 2030, secondo un nuovo rapporto, la quantità di rifiuti di natura elettronica crescerà fino quasi a raddoppiare quella attuale. Il report “Global E-waste Monitor 2020”, è stato pubblicato dalla Global E-waste Statistics Partnership, e calcola che in 10 anni ci saranno 74,7 milioni di tonnellate di rifiuti, ovvero quasi il doppio rispetto a quella calcolata a 44,4 milioni di tonnellate nel 2014. Rispetto ai rifiuti a cui siamo abituati come consumatori, quelli elettronici sono alquanto più dannosi per l’ambiente. Innanzitutto perché contengono plastica, sostanza famosa per non essere biodegradabile, e poi perché spesso contengono materiali pericolosi come il cadmio e il mercurio che, se riversati nell’ambiente, possono provocare danni gravi e spesso irreversibili.
ROMA - Quando per tutta una vita hai fatto parlare di te – nel bene o nel male – è difficile smettere. Quando sei stato un autentico modello da seguire per quello che riuscivi a...
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