ROMA - Uno studio del gruppo internazionale coordinato da Rebecca Chaplin-Kramer, dell'Università americana di Stanford, rivela che se non difenderemo la natura nei prossimi 30 anni potrebbe essere compromesso l'accesso a cibo e acqua ad almeno 5 miliardi di persone.
IL COMMENTO - Massimiliano Pasqui, ricercatore dell'Istituto per la bioeconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha commentato all’ANSA: «Questo studio insieme ad altri qualifica e quantifica la dipendenza funzionale tra il benessere umano e i diversi ecosistemi ed è un'ulteriore prova di come la natura non riesca più a sostenere il nostro benessere. Con importanti conseguenze, a partire dall'aumento delle migrazioni di massa».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.