ROMA - “Ristoranti e alberghi” guidano la crescita delle SRL italiane registrando un aumento sia in termini di addetti (+8,4%) che di fatturato (+5,1%). I dati emergono dall’Osservatorio sui Bilanci delle SRL. L’analisi, sulla base dei dati estratti dalla banca dati Aida ad aprile 2018, riguarda quasi 581mila srl per le quali sono disponibili i bilanci degli ultimi tre anni rispetto ad un totale nazionale di circa 835mila srl. Imprese il cui impatto per l’economia italiana è significativo, occupando poco più di 5 milioni di addetti con ricavi per 1.093 miliardi di euro, un valore della produzione totale di 1.140 miliardi e un valore aggiunto di 258 miliardi di euro ed una media di 6 addetti.
LO STUDIO - Dallo studio della Fondazione Nazionale dei Commercialisti emerge come globalmente per le SRL continui il trend in atto positivo che riguarda gli addetti (+3,5%), il fatturato (+2,7%) e il valore aggiunto (+5,7%). Il comparto più numeroso è rappresentato da servizi professionali, finanziari e assicurativi che copre il 31% delle Srl totali esaminate. In termini di valore aggiunto emerge il comparto dei ristoranti e alberghi (+7,7%) , si confermano il settore commercio e trasporti (+7,3%) e servizi (+6%).
L’ANALISI - L’analisi dei dati di bilancio relativi all’anno 2016 delle Srl esaminate mostra un trend crescente delle principali voci in linea con l’aumento del Pil nazionale e la crescita economica che, a partire dal 2015, sta interessando l’economia italiana.
L’AUMENTO - In particolare, rispetto al 2015, a fronte di un aumento degli addetti totali pari ad una media del 3,5%, nel 2016 le Srl analizzate hanno realizzato un incremento sia nel fatturato (+2,7%,) che nel valore della produzione (+2,7%) e nel valore aggiunto (+5,7%). L’aumento, pur interessando tutti i settori produttivi, non è generalizzato per tutte le classi dimensionali. In particolare, le microimprese registrano un calo degli addetti (-4,5%), e del valore aggiunto (-1%), mentre le piccole imprese, mostrano un aumento degli addetti dell’1,8%, del fatturato dello 0,7% e del valore aggiunto del 3,2%. A brillare di più sono, però, le medie imprese (fatturato tra 2 e 10 milioni di euro) che fanno registrare uno sviluppo degli addetti del 5,4% e un incremento del valore aggiunto del 7,4% e le grandi imprese (fatturato superiore a 10 milioni di euro) che mostrano ottime performance con un aumento degli addetti del 5,5% e del valore aggiunto del 6,3%.
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