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Rivolta nelle carceri: le parole di Bonafede

Rivolta nelle carceri: le parole di Bonafede

Il ministro della Giustizia riporta in aula i dati della rivolta

di Federico Marconi

ROMA - Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede riporta i dati sulle rivolte nelle carceri italiane in aula a Palazzo Madama. «Sono state portate avanti da almeno 6000 detenuti su tutto il territorio nazionale» ha riportato il ministro. Il «bilancio complessivo è di oltre 40 feriti della polizia penitenziaria cui va tutta la mia vicinanza e l'augurio di pronta guarigione) e purtroppo di 12 morti tra i detenuti per cause che, dai primi rilievi, sembrano perlopiù riconducibili ad abuso di sostanze sottratte alle infermerie durante i disordini» ha commentato Bonafede.

LA PROCEDURA - Sono pronti gli interventi per risolvere la questione: «Proprio ieri è arrivata la prima fornitura di circa 100.000 mascherine che sono in fase di distribuzione, prioritariamente agli operatori che accedono dall'esterno. Da oggi, d'intesa con la protezione civile, anche in conseguenza dell'estensione della cosiddetta 'zona protetta' a tutto il territorio nazionale, verranno effettuati i tamponi ai detenuti trasferiti a vario titolo, che si sommano alle operazioni di triage».

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