ROMA - "Dopo anni di battaglie per modificare la famigerata direttiva Bolkestein, la Giunta Raggi vorrebbe riproporla, mettendo a segno un altro colpo ingiustificato ai danni della categoria degli operatori del commercio su aree pubbliche, già in gravissima difficoltà per la crisi economica Covid 19". A dichiararlo Roberta Angelilli, esecutivo nazionale Fratelli d'Italia, Stefano Erbaggi e Alessandra Consorti, direttivo romano FdI.
“Dire 'no' alla proroga stabilita per legge delle licenze su aree pubbliche fino al 2032 e indire da subito nuovi bandi, è un atto unilaterale e assurdo della Raggi, inconcepibile anche perché, così facendo, l'Amministrazione M5S, sulla base di un semplice parere dell’Autorità Garante per la concorrenza, ha scelto arbitrariamente di disapplicare le leggi nazionali e regionali, a favore di una contestata direttiva europea, senza oltretutto consultare in nessun modo gli operatori del settore o le altre istituzioni competenti, creando un vero e proprio caos legislativo. Questa decisione, se applicata, rischia di gettare sul lastrico tutta la categoria degli operatori dei mercati e del commercio su suolo pubblico e le loro famiglie, con pesanti ripercussioni sia a livello sociale che in termini di perdita di posti di lavoro".
“Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla categoria e ai lavoratori del settore - concludono - e daremo battaglia in tutte le sedi istituzionali competenti affinché l’amministrazione Raggi faccia marcia indietro su questa vessatoria presa di posizione”.
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