ROMA – Domani, martedì 29 novembre alle ore 16, si terrà la tavola rotonda organizzata in occasione della presentazione del libro di Maria Paola Guarino, “Il Tempo è la Sostanza di cui sono Fatto”.
Maria Paola Guarino racconterà l’esperienza di docente nel carcere maschile di Livorno, che ha voluto condividere nel libro “Il Tempo è la Sostanza di cui sono Fatto". Martedì 29 novembre dalle 16 alle 17 nella sala al primo piano del Meeting Place, in piazza Bologna 1a (Roma), l’ex docente e autrice avrà modo di illustrare un mondo non sempre conosciuto a tutti, quello delle case circondariali.
Mostrato in modo non filtrato dai media e dalla politica. Un’esperienza intesa come donna prima e come professionista poi, osteggiata all’inizio dal pregiudizio di chi le stava intorno, dei colleghi e anche la diffidenza dei detenuti. Quei detenuti che poi sono diventati la sua forza, nonostante spesso storie e tragedie in cui si è dovuta imbattere, avendo anche operato nel 41bis, e che in un certo senso hanno formato anche lei.
Dalle sue riflessioni, ai rapporti con i detenuti, fino al legame epistolare durato anni con un ergastolano, una volta trasferito di carcere. Che è durato fino a poco tempo fa.
Spiega Guarino: “All’inizio non è stato facile convincerli a confidarsi attraverso la scrittura. Mi guardavano silenziosi, sospettosi, non riuscivano a capire perché, da libera, avessi scelto di chiudermi lì dentro con loro. Pensavano che dietro questa mia scelta ci fosse sorta di secondo fine. Poi tutto è cambiato. E quando il nostro percorso è finito, le loro parole di gratitudine mi hanno fatta sentire appagata”.
“Il Tempo è la sostanza di cui sono fatto” di Maria Paola Guarino, in 197 pagine è edito da Casa editrice Vittoria Iguazu Editora, al prezzo di 12 Euro.
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