ROMA – Sono angeli da contemplare o crudeli seduttrici, fonti di ogni peccato o muse ispiratrici, dive irraggiungibili o corpi nudi da ammirare; sono mogli e madri, non sempre felici, a volte inquiete e distanti; sono creature dubbiose e segnate dalla solitudine esistenziale, ma anche tenaci rivoluzionarie che riflettono sulla propria identità, con la determinazione a emanciparsi da una società patriarcale. Raccontano l'arte e la cultura del loro tempo le tante, affascinanti figure femminili che la Galleria d'Arte Moderna di Roma presenta nella mostra "Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione", allestita dal 24 gennaio al 13 ottobre.
LA MOSTRA – A cura di Arianna Angelelli, Federica Pirani, Gloria Raimondi e Daniela Vasta, la mostra si focalizza sulla rappresentazione della donna e sulla sua evoluzione tra correnti artistiche e contesti culturali, in un percorso di circa 100 opere (dipinti, sculture, grafica, fotografie e video) che dalla fine dell'800 conduce fino ai giorni nostri.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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