ROMA – L'isola vulcanica di Santorini come Marte. Le sue rocce basaltiche, molto simili a quelle scoperte dai rover Spirit e Curiosity della Nasa nei crateri marziani Gusev e Gale, fanno di una delle isole greche più visitate dai turisti un cosiddetto 'analogo marziano', ossia un laboratorio unico per addestrarsi alle missioni verso il pianeta rosso e per studi comparativi. Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Icarus e condotta dal gruppo coordinato da Paul Asimow, del California Institute of Technology.
LA SCOPERTA – L'isola greca di Santorini 3.600 anni fa sperimentò una delle più grandi eruzioni vulcaniche registrate nella storia. Le analisi hanno mostrato che, sia per composizione chimica, sia mineralogica, queste rocce sono simili a quelle identificate dal rover Spirit e Curiosity nei crateri Gusev e Gale del pianeta rosso.
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