ROMA – Il clamore è arrivato dai social, quando una cliente ha postato lo scontrino scritto in sardo ricevuto al bar "Genia" di Oliena (Nuoro), ma Eugenia Vacca, da 34 anni proprietaria dell'attività all'ingresso del paese, lo scontrino in sardo lo batte già da qualche anno, da quando aveva cambiato il vecchio registratore di cassa.
IL DIALETTO – Così dopo i cartelli stradali che indicano i nomi dei paesi in sardo, ecco la prima attività commerciale con gli scontrini in limba: l'aperitivo diventa "Rifrishu", gli snack "Pittitos", la birra di marca "Birra 'e casta". E a chiusura della ricevuta fiscale appare il saluto "a mengius viere in salude" che sostituisce il "grazie e arrivederci".
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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