ROMA – Un rimpasto che lascerà di sicuro strascichi pesanti, non solo nel centrodestra che governa Cagliari, ma anche a livello Regionale e addirittura nazionale.
Fa rumore il braccio di ferro tra Fratelli d'Italia e Lega in Sardegna, con i due colossi del centrodestra in guerra dopo la decisione del sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu -esponente di Fdi- di rimescolare le carte in giunta e sostituire l'assessore Carlo Tack, quota Lega, con Andrea Floris, indicato dall'Udc e fedelissimo del leader scudocrociato Giorgio Oppi.
La scelta di Truzzu, dettata banalmente da ragioni di equilibri -il Carroccio ha in Municipio un solo consigliere, contro i quattro dell'Udc- ha comunque scatenato l'ira della Lega, che, con il coordinatore regionale Eugenio Zoffili, ha annunciato il passaggio dei salviniani all'opposizione: "Siamo rammaricati per la decisione incomprensibile del sindaco Paolo Truzzu e di Fratelli d'Italia di cacciare dalla giunta comunale il nostro assessore- le parole del deputato-. Una scelta che si macchia della responsabilità di aver diviso il centrodestra a Cagliari e che va nella direzione opposta a quella della Lega, che invece lavora sempre per unire".
Per Zoffili, Tack è stato estromesso "per fame di potere e per una questione di poltrone, ma l'impegno della Lega non dipende da una poltrona: noi abbiamo a cuore la città di Cagliari e continueremo a lavorare per il capoluogo della Sardegna. Lo faremo dall'opposizione con il nostro consigliere Andrea Piras e tra la gente, perché il lavoro della Lega non dipende dal fatto di essere in maggioranza o all'opposizione". Concetti ribaditi dal vice coordinatore della Lega e capogruppo in Consiglio regionale, Dario Giagoni: "Abbiamo sempre cercato di tener fuori le dinamiche prettamente locali da quanto avviene all'interno del Consiglio regionale- ricorda Giagoni- per non rallentare o condizionare l'approvazione di norme necessarie per la comunità sarda".
La questione rimpasto, avverte però il capogruppo, "sarà attentamente seguita da Zoffili, che sono certo la riprenderà nella sedi opportune, anche al di fuori dei nostri confini.
Rimane fuori discussione che la situazione che si sta creando sia conseguenza dell'azione del sindaco di Cagliari, che si scontra palesemente con gli obiettivi prefissati dalla coalizione.
Decisioni di questo tipo non fanno bene ai cittadini, che hanno bisogno di risposte, non di divisioni interne al centrodestra che rallentano i lavori".
FONTE e FOTO: Agenzia Dire
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