VARESE – Cosa lega un gruppo di scienziati, di economisti e di esperti di scienze della comunicazione, specializzati in diversi ambiti di studio e di ricerca? Come si collega un esperimento sulla dispersione del calore o sulla respirazione con un progetto industriale in ambito scientifico? Perché un consulente ambientale deve avere competenze economico-aziendali? Un progetto-pilota in ambito biotecnologico può diventare una start-up di successo?
NELLA RISPOSTA - Nella risposta a queste domande c’è la strutturazione di un percorso formativo e didattico trasversale e multidisciplinare destinato a studenti delle scuole superiori, al fine di favorire la loro capacità di valutare in maniera più completa la prosecuzione degli studi dopo la maturità.
L’OBIETTIVO - È con questo obiettivo che l’Università degli Studi dell’Insubria, nel piano di orientamento in ingresso per l’anno accademico 2017/18, ha lanciato la prima edizione del progetto “Scienza e Tecnologia a tutto tondo”. Il progetto, destinato a circa 120 studenti di quattro classi di scuole superiori della provincia di Varese, si propone di presentare ai partecipanti ambiti di studio, di ricerca e di lavoro molto diversi tra loro ma che possono essere legati da un filo conduttore, così da favorire una valutazione a 360° delle opportunità di studio a livello universitario.
L’INIZIATIVA - L’iniziativa è stata strutturata su quattro moduli settimanali, di 25 ore circa, uno ciascuno per le quattro scuole coinvolte. Il primo modulo, svoltosi tra il 15 e il 19 gennaio 2018, ha visto la partecipazione di una classe III del Liceo Scientifico “Curie” di Tradate; il secondo modulo (22-26 gennaio) è stato organizzato per una classe V del Liceo Scientifico “Ferraris” di Varese.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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