ROMA – Sentirsi disperatamente soli o riuscire ad essere socievoli dipende anche dai geni: esistono infatti 15 varianti genetiche legate a questi tratti del carattere. Lo spiegano sulla rivista Nature Communications i ricercatori dell'università di Cambridge.
GLI STUDI – Grazie ad un'analisi condotta in Gran Bretagna su circa 500.000 volontari, coinvolti nel programma britannico Biobank, il gruppo guidato da John Perry ha scoperto che c'è anche un possibile fattore biologico alla base di quella solitudine patologica che impedisce ad alcune persone di riuscire a entrare in contatto con chi le circonda, pur desiderandolo. I ricercatori hanno identificato 15 varianti genetiche associate all'isolamento sociale e altre invece in chi è più socievole e frequenta palestre, pub, club o gruppi religiosi.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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