ROMA – Unl mix di metano e anidride carbonica, e non l’ossigeno, potrebbe essere la prima spia per andare a cercare la vita nell'atmosfera dei pianeti esterni al Sistema Solare. Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Science Advances e condotta dall'università di Washington, sotto la guida di Joshua Krissansen-Totton.
LA RICERCA – Esaminando la storia della vita sulla Terra i ricercatori hanno visto che, quando la vita si è formata, l'atmosfera del pianeta conteneva poco ossigeno, ma era ricca di una miscela di metano e anidride carbonica. Inoltre c'era pochissimo monossido di carbonio. L'ossigeno è stato prodotto in grandi quantità in un secondo momento, dai batteri in grado di eseguire fotosintetici.
IL PERCHE’ – Il monossido di carbonio tende a non accumularsi nell'atmosfera di un pianeta che ospita la vita, mentre l'abbondanza di metano è la spia della presenza di microrganismi che lo producono, come alcuni batteri molto primitivi che esistono anche sulla Terra.
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