ROMA - Rocco Ferreri,piemontese, ha una storia di grande eccellenza italiana che si è rivelata all’estero, perché con la sua azienda di ingegneria MECOBAT, dal 2008 opera in tutto il territorio francese, dove vanta più di 300 progetti di social housing, ecosostenibili e a basso impatto ambientale.
Mantenendo la sede in Francia, in Italia ha creato PIQ, progettazione integrata di qualità, un network per professionisti che vogliano esprimere il loro valore e intraprendere un percorso di costruzione o ristrutturazione qualitativa, con particolare riguardo all’ecosostenibilità.
Il primo passo per comunicare e far conoscere questa nuova realtà dove fare "recruters" di talenti è alla prima edizione di SocialEdilExpo (22 – 24 settembre) che si terrà alla nuova fiera di Roma dove Rocco Ferreri sarà presente e parteciperà, il 23 settembre dalle 16.00 alle 17.00, al panel dedicato a: Nuove piazze e spazi di relazione tra edifici e città.
Temi fondamentali per Rocco Ferreri
Rocco Ferreri CEO di Mecobat afferma: “Obiettivo, diminuire le emissioni di CO2 poiché l’edilizia è responsabile, da sola, di più della metà dell’eccesso che l’umanità dovrebbe emettere, se si vuole contenere il surriscaldamento al di sotto del valore soglia del 2030. Da qui la necessità di riflettere su nuovi metodi di progettazione e di costruzione, e di abbandonare o di migliorare in modo sostanziale quelli attuali diventati purtroppo tradizionali.”
I progetti realizzati da MECOBAT, hanno ottenuto riconoscimenti da parte di:
Association BBCA, che lavora per ridurre l’impronta di carbonio degli edifici e per promuovere le buone pratiche adottate dagli studi di progettazione.
Ente OPQIBI che seleziona gli studi di ingegneria e consulenza qualificati nella progettazione ecosostenibile
Ritorno in Italia e obiettivi
L’obiettivo di MECOBAT e del fondatore, Rocco Ferreri è di mettere a disposizione dell’edilizia italiana tutto il know-how, le competenze e le esperienze accumulate in oltre 15 anni di attività sul mercato francese, costituendo a questo fine anche il metodo ed il network PIQ – Progettazione Integrata di Qualità.
MECOBAT propone, ad esempio, tutte le competenze presenti in Francia e meno sviluppate in Italia, tra cui quelle relative al social housing ma non solo, anche il terziario, il retail e gli edifici pubblici sono i suoi domini privilegiati, sia come costruzioni nuove che ristrutturazioni ed efficientamento energetico. Si sa che l’unione fa la forza e le due realtà, Francia ed Italia, hanno un grande interesse ad unire i know-how sia in ambiti tecnici-operazionali che in ambiti gestionali del progetto.
Nell’ambito delle costruzioni esistono però tra Italia e Francia differenze sostanziali sotto molti aspetti gestionali, amministrativi, progettuali, realizzativi e di mantenimento. Perché non cercare di analizzare queste differenze, valutare quali siano i vantaggi ed inconvenienti da un lato e dall’altro delle Alpi in modo da orientare le soluzioni verso un metodo integrato per massimizzare i vantaggi?
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