Shadow

Cronaca Diretta - Accendiamo l'Informazione

Shadow

Esteri

Sondaggi e intenzioni di voto: il Regno Unito si prepara alle urne

I dati sono ancora incerti, ma già si vede un vantaggio

di Claudio Carassiti

LONDRA - Il Regno Unito, il prossimo 12 dicembre, torna anticipatamente alle urne. A sceglierlo è stato l'attuale governo, ritrovatosi incapace di prendere una posizione decisa sul tema Brexit, dato che molti parlamentari della maggioranza si sono rifiutati di votare a favore degli accordi presi con l'Unione Europea. I due partiti che dovrebbero tenersi testa, come da tradizione in UK, sono i COnservatori e i Labouristi, ma non sono da escludere alcune novità. 

I SONDAGGI - A meno di un mese dall'appuntamento alle urne, varie agenzie hanno svolto dei sondaggi per conoscere le intenzioni di voto dei sudditi di Elisabetta. Secondo la BBC, al momento i Conservatori sarebbero avanti di più di 10 punti percentuale rispetto ai Laburisti. Al terzo posto ci sarebbe il partito dei Liberaldemocratici e in fondo il Brexit Party di Farage. Queste rivelazioni, però, sono tutt'altro che scontate. Già in passato era successo che i numeri cambiassero rapidamente anche a pochi giorni dal voto, senza dimenticare come andò a finire il referendum su Brexit, che secondo i sondaggi non sarebbe passato. 

LE TENDENZE - Data l'incertezza, è preferibile concentrarsi sulle tendenze pre-voto. Anche qui i Conservatori hanno una crescita molto più netta rispetto ai Labouristi, con picchi di distanza che spaziano tra i 10 e i 15 punti percentuale. Al momento, quindi, la corsa del leader dei labouristi, Jeremy Courbyn, è tutta in salita. Dietro di lui i Liberaldemocratici acquistano terreno, specialmente in Galles. Dall'altro lato, Boris Johnson, presidente uscente e candidato dei conservatori, dovrà riacquistare la fiducia di un elettorato relativamente scontento del suo operato.

Scrivi il tuo commentoScrivi il tuo commento

Eventi

Editoriale

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio 5 febbraio 2022 17:15

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio

Il calcio italiano è finito. Ora mancano solo i titoli di coda

ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...

Leggi l'Editoriale Leggi l'Editoriale

Dalle nostre pagine Social

Spazio Pubblicitario

Il Sondaggio

Covid, il 31 marzo è la data giusta per togliere lo stato di emergenza?

Questo sondaggio è chiuso.

  • 54.5 %
  • No 45.5 %
Vai alla pagina dei sondaggiLeggi l'articolo