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Speranza: «Sì allo scudo penale per chi somministra il vaccino»

Speranza: «Sì allo scudo penale per chi somministra il vaccino»

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo al talk sanità del Corriere della Sera

di Silvia de Mari

ROMA - Il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo al talk sanità del Corriere della Sera, in merito ai vaccini anti Covid-19, ha detto: «Nel secondo trimestre ci aspettiamo oltre 50 milioni di nuove dosi in arrivo, anche con il vaccino monodose Johnson & Johnson ci sarà un’ulteriore accelerazione. L’accordo a livello europeo è stata una scelta giusta, noi chiediamo alle aziende farmaceutiche di rispettare gli impegni, la curva delle consegne sarà crescente nelle prossime settimane».

LO SCUDO - Sulla possibilità di avere uno scudo penale per i vaccinatori: «Una richieda giusta, legittima, comprensibile che dobbiamo provare ad assumere nel più breve tempo possibile, penso che il governo debba lavorare nelle prossime ore per dare una risposta positiva».

IL COMMENTO - «Chi ha fatto il vaccino Astrazaneca non ha ragione di essere preoccupato, siamo di fronte ad una pausa di natura precauzionale, l’auspicio è che già nella giornata di giovedì l’Ema ci dia risposte per ripartire – ha sottolineato Speranza -. Noi attendiamo con fiducia il giudizio definitivo dell’Ema. Ci auguriamo di ripartire nel più breve tempo possibile. I dati della Gran Bretagna e dell’Italia sono sotto gli occhi di tutti, sono dati incoraggianti, ieri c’è stato un fatto nuovo, che viene dalla Germania, e c’è stata una scelta di prudenziale sospensione, questo non significa dare un giudizio definitivo e penso sia corretto muoversi con grande prudenza e attenzione. Ribadiamo massima fiducia nella scienza e nei vaccini e continueremo a fare controlli».

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