BRUXELLES - In una relazione adottata dalla commissione per la cultura e l'istruzione con 29 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astensione, i deputati vogliono che l'UE formi la cultura sportiva europea in conformità con i valori dell'UE di solidarietà, sostenibilità, inclusività, concorrenza aperta ed equità. I deputati esprimono una forte opposizione alle "competizioni separatiste che minano questi standard e mettono in pericolo la stabilità dell'intero ecosistema sportivo".
LA RICHIESTA - I deputati chiedono un equilibrio tra gli interessi commerciali dello sport professionistico e le sue funzioni sociali, da raggiungere rafforzando i legami tra il livello di base e lo sport d'élite. Ad esempio, le federazioni sportive dovrebbero istituire un meccanismo di solidarietà per convogliare i fondi nello sport amatoriale e di base. I deputati vogliono anche affrontare la disuguaglianza di genere nello sport, in particolare quando si tratta di retribuzione e pari rappresentanza nei consigli di amministrazione delle organizzazioni sportive, e vogliono che i media europei garantiscano una copertura più equa degli eventi sportivi maschili e femminili.
I DIRITTI - I paesi i cui governi violano ripetutamente i diritti e i valori fondamentali non dovrebbero più essere in grado di ospitare grandi eventi sportivi. Gli Stati membri e le federazioni sportive dovrebbero anche tenere conto dei diritti umani e della democrazia nella scelta degli sponsor per gli eventi sportivi.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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