ROMA - Da venerdì 1 a domenica 3 novembre, il palco dell’OFF/OFF Theatre si trasforma in una stanza in cui un ragazzo, Fosco, vive completamente nudo e isolato dal mondo esterno, senza possedere più nulla se non la voglia di comunicare attraverso la desueta forma della cartolina. Una storia vera e moderna, come tante altre se ne sentono in giro, raccontata dallo spettacolo "Cartoline da casa mia", prodotto da Alessandro Vitiello Home Gallery, scritto da Antonio Mocciola e interpretato dal giovane Bruno Petrosino, diretto in scena dal regista Marco Prato.
ESSERCI - Una cartolina per continuare ad esserci, uno strumento con cui Fosco dice al mondo di essere ancora vivo, comunicando la sua disperata, ma dignitosa, solitudine volontaria. Crudezza e poesia per raccontare un fenomeno che è sempre più diffuso, partito dal Giappone e profuso ormai in tutto il mondo così come in Italia, dove ormai migliaia di ragazzi under35 scelgono l'esilio volontario alla vita reale.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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