ROMA – I cambiamenti di direzione del campo magnetico terrestre potrebbero avvenire 10 volte più velocemente del previsto: lo indicano le simulazioni realizzate al computer dall'università britannica di Leeds con l'università della California a San Diego. I risultati, pubblicati su Nature Communications, offrono una nuova visione di quello che accade nel 'cuore' del pianeta, a 2.800 chilometri di profondità, dove si trova il vorticoso flusso di ferro fuso che con le sue correnti elettriche genera il campo magnetico condizionandone il movimento da centinaia di migliaia di anni.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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