ROVERETO - Il Centro per i sistemi di neuroscienze e cognitivi (Cncs) dell'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) a Rovereto ha trovato nel cervello la culla della schizofrenia, ossia l'insieme delle aree coinvolte nelle distorsioni della percezione tipiche della malattia. Il coordinatore del gruppo di ricerca, Angelo Bifone, ha detto: «E' il primo passo per programmare terapie farmacologiche più mirate». Per la prima autrice della ricerca, Cécile Bordier, ciò indica che «la comunicazione è già alterata ad un livello molto basso dell'elaborazione del segnale».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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