BRUXELLES - L'accordo siglato martedì sera tra i negoziatori del Parlamento europeo e del Consiglio stabilisce regole che impongono alle multinazionali e alle loro controllate con un fatturato annuo di oltre 750 milioni di euro, attive in più di un Paese, di pubblicare e rendere accessibile l'importo delle tasse pagano in ciascuno Stato membro. Le informazioni dovranno inoltre essere rese disponibili su Internet, utilizzando un modello comune e in un formato leggibile da una macchina.
LE INFORMAZIONI - Per facilitare l'uso delle informazioni fornite e aumentare la trasparenza, i dati forniti dovranno essere scomposti in voci specifiche, tra cui la natura delle attività dell'azienda, il numero dei dipendenti a tempo pieno, l'importo dell'utile o della perdita prima delle imposte sul reddito , l'importo dell'imposta sul reddito accumulata e pagata e dei guadagni accumulati.
LE FILIALI - Anche le filiali o le filiali che non rientrano nella soglia di reddito saranno tenute a segnalare se si ritiene che esistano solo per aiutare l'azienda a evitare gli obblighi di segnalazione. Alcune disposizioni consentono alle multinazionali di essere temporaneamente esentate da alcuni obblighi di rendicontazione margini di manovra, ma questi sono comunque fortemente circoscritti.
FUORI TERRITORIO - Le relazioni sulla trasparenza fiscale dovrebbero estendersi anche all'elenco UE delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali al di fuori dell'UE (paesi nelle cosiddette liste "nere" e "grigie" dell'UE), afferma il testo concordato. Anche se i deputati volevano disposizioni più forti per affrontare il trasferimento degli utili verso i paradisi fiscali extra-UE, le nuove regole faranno ancora luce sulla perdita di tasse a favore dei paradisi fiscali. Nel gennaio 2021, il Parlamento ha deciso che 6 dei 20 maggiori paradisi fiscali sono paesi dell'UE, con due dei primi cinque posti occupati dagli Stati membri. Inoltre, uno studio del direttore dell'Osservatorio fiscale dell'UE conclude che circa l'80% dei profitti trasferiti nell'UE sono trasferiti ai paradisi fiscali dell'UE.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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