ROMA – Gli Stati dovrebbero prendere misure per “limitare l'esposizione dei bambini a marketing e pubblicità" di alimenti ad alto tenore di grassi, sali e zuccheri. È una delle raccomandazioni contenute nelle linee guida per contrastare la diffusione dell'obesità infantile approvate dal Consiglio Ue per la salute.
LA SPIEGAZIONE – Il documento cita quali ambiti privilegiati di intervento la promozione dell'attività fisica e di diete sane, ma anche la necessità di agevolare l'accesso a queste pratiche riducendo i limiti legati allo status economico.
PARLA L’ESPERTO – «I paesi hanno riconosciuto che il marketing e la pubblicità hanno un ruolo nella diffusione dell'obesità infantile - commenta Pauline Constant di Beuc, associazione ombrello dei consumatori europei - e questo è un buon punto di partenza».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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