Shadow

Cronaca Diretta - Accendiamo l'Informazione

Shadow

Parlamento Europeo

UE: in apertura il ricordo delle stragi di Utrecht e Nuova Zelanda

In apertura della sessione plenaria a Strasburgo, il Presidente Tajani ha chiesto un minuto di silenzio

di Giulio Calenne

STRASBURGO - Il Presidente Antonio Tajani, aprendo i lavori del Parlamento a Strasburgo, ha ricordato le vittime della sparatoria di lunedì a Utrecht e quelle della strage di Christchurch, in Nuova Zelanda. «Questi episodi ci ricordano, una volta di più, che non dobbiamo abbassare la guardia davanti all’odio razziale e religioso. Se vogliamo difendere i nostri valori e la nostra libertà da queste barbarie, dobbiamo raddoppiare gli sforzi contro ogni forma di violenza e di discriminazione», ha detto. Tajani ha poi espresso solidarietà anche alle vittime del tifone Idai che ha colpito lo Zimbabwe, il Malawi e soprattutto il Mozambico.

LE DEPORTAZIONI - Il Presidente ha ricordato anche il 70° anniversario delle deportazioni di massa nei paesi Baltici, che iniziarono il 25 marzo 1949. «L’operazione Priboi fu un terribile crimine contro l’umanità, come stabilito dalla Corte europea dei diritti dell’uomo», ha ricordato. In chiusura del suo intervento, ha infine chiesto all’Aula di osservare un minuto di silenzio per le vittime di tutti questi tragici eventi.

Scrivi il tuo commentoScrivi il tuo commento

Altre Notizie

Indietro
Avanti

Eventi

Editoriale

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio 5 febbraio 2022 17:15

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio

Il calcio italiano è finito. Ora mancano solo i titoli di coda

ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...

Leggi l'Editoriale Leggi l'Editoriale

Dalle nostre pagine Social

Spazio Pubblicitario

Il Sondaggio

Covid, il 31 marzo è la data giusta per togliere lo stato di emergenza?

Questo sondaggio è chiuso.

  • 54.5 %
  • No 45.5 %
Vai alla pagina dei sondaggiLeggi l'articolo