giovedì 18 ottobre 2018 - 13:34

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UE: migliore accesso ai dati per il controllo delle frontiere e la gestione della migrazione

Accesso facilitato per guardie di frontiera, agenti di polizia e di polizia e autorità giudiziarie

di Giulio Calenne

BRUXELLES - Nuove misure per migliorare lo scambio di dati tra i sistemi di informazione dell'UE per la gestione delle frontiere, della sicurezza e della migrazione sono state sostenute dal Comitato per le libertà civili. Le misure, adottate lunedì dai parlamentari delle libertà civili, faciliterebbero il compito delle guardie di frontiera, degli agenti migranti, dei poliziotti e delle autorità giudiziarie, fornendo loro un accesso più sistematico e più rapido a vari sistemi di sicurezza e di controllo delle frontiere dell'UE.

I PRINCIPALI ELELEMNTI - Abilitando lo scambio di dati tra i sistemi, diventeranno interoperabili. I principali elementi approvati sono: il portale di ricerca europeo che consente ricerche simultanee, anziché cercare singolarmente ciascun sistema; il servizio di abbinamento biometrico condiviso per impronte digitali incrociate e immagini facciali di diversi sistemi; il Repository di identità comune che fornisce informazioni biografiche quali date di nascita e numeri di passaporto di cittadini non UE per un'identificazione più affidabile; e il rilevatore di identità multipla, che rileva se una persona è registrata sotto identità multiple in diversi database. Inoltre, i deputati hanno assicurato che saranno messe in atto adeguate misure di salvaguardia per proteggere i diritti fondamentali e l'accesso ai dati.

I SISTEMI - I sistemi coperti dalle nuove norme includeranno il sistema di informazione Schengen, Eurodac, il sistema di informazione visti (VIS) e tre nuovi: il sistema europeo di casellari giudiziari per cittadini di paesi terzi (ECRIS-TCN), il sistema di ingressi / uscite (EES ) e il Sistema europeo di informazione e autorizzazione dei viaggi (ETIAS).

PROSSIMA TAPPA - Il progetto di relazione sull'interoperabilità tra i sistemi di informazione dell'UE incentrati sulle frontiere e sui visti è stato adottato da 45 a 10, senza astensioni. Il progetto di relazione sull'interoperabilità tra i sistemi di informazione dell'UE incentrati sulla cooperazione di polizia e giudiziaria, l'asilo e la migrazione è stato approvato dal 45 al 9, senza astensioni. Il comitato ha anche approvato un mandato per avviare colloqui informali con il Consiglio, che possono iniziare non appena il Parlamento nel suo complesso dà il via