ROMA - Oggi vanno a lavorare solo gli abitanti dei palazzi con i numeri civici pari, domani solo quelli con i numeri dispari. Questa la strana proposta di Adrian Barnett, uno statistico della School of Public Health and Social Work dell’Università Tecnologica del Queensland, presentata in uno studio pubblicato sul British Medical Journal. L’idea sarebbe quella di dividere le persone a cui viene data la possibilità di recarsi al lavoro a seconda del loro domicilio, affinché aumenti la sicurezza per strada e non aumentino, di conseguenza, i contagi.
IL COMMENTO - «Un grosso problema con restrizioni allentanti troppo rapidamente è la limitata evidenza di come ciò influenzerà la trasmissione del virus e nessuno vuole vedere un’altra ondata di infezione e decessi che porterebbe a un ritorno al blocco. Proponiamo una soluzione provvisoria in base alla quale consentire alle persone di tornare a una vita meno limitata dovrebbe basarsi su numeri [civici] di casa pari o dispari. Ad esempio, le persone in case con numero dispari avrebbero restrizioni ridotte nei giorni dispari del mese (1º, 3º, ecc.) e le persone nelle case con numero pari nei giorni pari (2º, 4º, ecc.)», spiega Barnett.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.