sabato 3 febbraio 2018 - 13:04

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Una nuova professione per la tutela dei minori

Alla Lumsa l’apertura del Master che andrà a formare i futuri Esperti di relazioni familiari fragili

di Giulio Calenne

ROMA - È stato inaugurato il Master di primo livello sulla formazione dell’Esperto di relazioni familiari fragili organizzato dall’Università Lumsa in collaborazione con l’Associazione Rete Sociale e l’Istituto di Ortofonologia di Roma. Ad aprire l’evento l’onorevole Silvia Costa, Presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento europeo.

LA FIGURA - Il Master nasce per rispondere concretamente alle esigenze professionali di chi lavora nella tutela dei minori all’interno di famiglie fragili, con particolare riguardo alle dinamiche relative alla presa in carico di un nucleo in difficoltà. A chiarire la futura figura professionale è Tiziana Di Tullio, segretario generale di Rete Sociale: “L’esperto che andiamo a formare ha una estrazione alternativamente giuridica, psicologica o assistenziale o pedagogica e ha il compito di coordinare i diversi soggetti che operano nella tutela dei minori e la famiglia fragile. Formare una figura ponte, in grado cioè di contemperare i diritti, i bisogni affettivi e gli interessi delle parti coinvolte con il compito di monitorare il progetto di recupero della genitorialità e prevenire l’allontanamento del minore dalla famiglia. Applicare quindi al sociale il concetto di strategie di rete, creando un’ osmosi tra le conoscenze e le professionalità per ridurre al minimo gli errori di valutazione”.    

SILVIA COSTA - L’onorevole Silvia Costa, ospite istituzionale, sostenitrice del progetto formativo e da sempre impegnata nella difesa dei minori e della famiglia, ha sottolineato il bisogno di aiuto delle famiglie con fragilità: «Quando si parla di mediazione famigliare, si deve sempre tenere presente che si interviene su “soggetti fragili”: i minori in primis, ma anche su famiglie con le loro fragilità di relazioni; economiche e sociali. Non basta riscontrare queste debolezze, bisogna anche far leva sui punti di forza di queste famiglie, con un approccio positivo ripensando anche le figure professionali che se ne occupano. Penso alle relazioni sociali, ma anche a quelle culturali e affettive». L’onorevole ha poi sottolineato l’impegno europeo nella educazione dei genitori: «La Strategia Europa 2020, fra i 5 obiettivi che l’Unione Europea è chiamata a raggiungere entro il 2020, indica la strategia a sostegno dell’istruzione, per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, dando priorità al parenting support e all’attivo coinvolgimento attivo dei bambini e dei genitori, con il fine di dare ai bambini un good start in life; spezzando il ciclo dello svantaggio socioculturale».

IL MASTER - Il Master è composto da millecinquecento ore complessive, tra lezioni frontali (live e a distanza), laboratori e project work. La docenza sarà affidata ai maggiori esperti e accademici specializzati nelle discipline giuridico-sociali che illustreranno le pratiche più innovative in materia, nazionali e internazionali, con lo scopo di fornire al professionista, o a chi intende intraprendere la professione, strumenti efficaci e spendibili nel lavoro quotidiano con i minori e le loro famiglie.