ROMA - Dopo mesi di stop e ritardi finalmente è giunto l'ok da parte dell'Ema per la distribuzione e somministrazione del vaccino anti-Covid prodotto dall'Università di Oxford e l'azienda AstraZeneca. L'agenzia europea del farmaco ha dato il lasciapassare anche per gli over 55 ma già ci sono molti Paesi che hanno preferito adottare una politica diversa. La Germania, ad esempio, lo inietterà solo alle fasce di popolazione più giovani, mentre ance il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso perplessità per le iniziezioni a persone più anziane. I pochi dati a disposizione sull'efficacia proprio tra le fasce più a rischio mette in dubbio se sia il caso o meno al momento di somministrarlo agli over 55. In Italia il piano d'azione si deciderà oggi, a seguito di una riunione tra i tecnici dell'Aifa.
LA POLEMICA - L'ad di AstraZeneca Pascal Soriot, dopo diverse giornate in polemica aperta con i vertici dell'Unione europea ora si gode il lasciapassare dell'Ema e l'inizio della distribuzione, gettando acquan sul fuoco divampato nei giorni scorsi: "Lasciamo le polemiche per un altro giorno", ha tagliato corto. "Ci sono milioni di dosi" di vaccino "efficaci al 100% nei casi gravi e pronte per essere inviate nei Paesi Ue già nei prossimi giorni", ha assicurato il Ceo. "Stiamo producendo 100 milioni di dosi al mese e siamo solo all'inizio", ha aggiunto.
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