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Verso il Festival Nazionale dell'Economia Civile 2020: il lavoro nei territori

Il cammino di avvicinamento al FNEC 2020 è iniziato lo scorso 17-22 settembre a Montebelluna

Tante idee, giovani con voglia di fare, buone pratiche e start-up creative. Questi i punti cardine del percorso di avvicinamento alla seconda edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, che anche quest’anno si terrà a Firenze - nel Salone dei Cinquecento - dal 17 al 19 aprile, in forma del tutto gratuita e aperta a tutte le “contaminazioni” proprie della generatività dell’innovazione sociale.

Il cammino di avvicinamento al FNEC 2020 è iniziato lo scorso 17-22 settembre a Montebelluna, dove l’Associazione Levi Alumni ha organizzato l’incontro “Voci della Terra”. Davanti ad oltre 300 partecipanti si è voluto lanciare il messaggio di far crescere la comunità attraverso il confronto e il coinvolgimento sui temi dello sviluppo sostenibile e del rispetto del Pianeta.

Dal 27 al 29 settembre, poi, tutti a Benevento per “R-esisto: Sogni di Economia Civile per la Restanza”, incontro organizzato da Consorzio Sale della Terra e Rete Piccoli Comuni Welcome per affrontare il tema di investire sui piccoli-grandi numeri dei comuni, delle organizzazioni e delle persone. L'evento ha anche aperto il bando del Festival dedicato ai Comuni di Economia Civile.

Da novembre hanno preso il via agli hackathon. Il primo incontro si è tenuto il 28 a Bari, dove – con il contributo di Bcc di Bari,  BaLab, Progetto Sviluppo, Dipartimenti di Economia e Finanza dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro e Ashoka – si sono affrontati temi importanti come la valorizzazione dei prodotti locali. Il 5 dicembre il percorso d’avvicinamento ha fatto tappa a Torino. Qui – grazie a Bcc, SocialFare, Confcooperative Piemonte, Leroy Merlin Italia – sono state presentate due delle startup di SocialFare con finalizzazione del Canvas Next per la valutazione di impatto sociale. Il 9 dicembre appuntamento a Perugia grazie a Bcc Umbria e Confcooperative Umbria e Dipartimenti di Economia e Finanza dell’Università degli Studi di Perugia; tema dell’incontro l’enogastronomia locale ed il suo sviluppo. Ultimo hackathon del 2019 a Catania, dove il 12 e 13 dicembre – all’interno del ventesimo Happening della Solidarietà, in collaborazione con il Consorzio Sol.Co Rete di Imprese Sociali Siciliane e Fondazione Ebbene – si è parlato di economia ed innovazione.

Punto principale del percorso di avvicinamento al Festival 2020, sono i laboratori di Economia Civile nelle scuole. Tante le città coinvolte dal nord al sud dell’Italia (Capua, Taranto, Padova, Brescia, Roma, Como, Torino, Foligno, Pontassieve, Bologna, Varese e Foligno), con 10 scuole impegnate in 15 classi e più di 300 giovani formati. I progetti realizzati vanno dalle iniziative di cittadinanza attiva e consumo responsabile, al supporto dei piccoli commercianti locali, il recupero e rigenerazione di luoghi abbandonati e la creazione di nuove forme di mobilità e sharing tra studenti e famiglie.

Come per la precedente edizione, l’organizzazione e realizzazione di laboratori e hackathon per il Festival sono affidate a NeXt - Nuova Economia Per Tutti in collaborazione con le Banche di Credito Cooperativo del territorio e Confcooperative

I giovani innovatori si daranno poi appuntamento a Firenze, dal 17 al 19 aprile 2020 al Festival Nazionale dell’Economia Civile nato da un’idea di Federcasse, finanziato da Federcasse e Confcooperative, organizzato e progettato da NeXt - Nuova Economia per Tutti e SEC - Scuola di Economia Civile.

Saranno 3 giorni dedicati all’economia civile e coinvolgeranno 16 regioni, più di 2000 giovani tra i 15 e i 35 anni, 2 incubatori sociali, 15 università e alcuni dei contamination lab disseminati su tutto il territorio nazionale (www.festivalnazionaleeconomiacivile.it).

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