ROMA - Il popolo è chiamato alle urne. Questa volta per decidere il tanto discusso taglio dei parlamentari fortemente voluto dal Movimento Cinque Stelle e votato dal Pd. Per la Cassazione «la richiesta di referendum sul testo di legge costituzionale in materia di riduzione del numero dei parlamentari', sorretta dalla firma di 71 Senatori, è conforme all'art. 138 Cost. ed ha accertato la legittimità del quesito referendario dalla stessa proposto». Quindi, è ufficiale, si andrà alle urne. Sulla data del referendum, la convocazione spetta al presidente della Repubblica, che avrà 60 giorni a partire da oggi per la scelta della data.
LA RICHIESTA - Il quesito referendario, così come riportato dalla nota della Cassazione, è stato richiesto da 71 senatori, tra cui anche uno del Movimento Cinque Stelle. Questi si dichiarano contrari alla riduzione delle 345 “poltrone” del Parlamento e, per questo, hanno chiesto che fosse il popolo a esprimersi.
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