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World Water Day: il 74% degli italiani beve acqua del rubinetto

Aqua Italia, in occasione di MCE 2018, ha presentato i dati della ricerca Open Mind Research 2018

di Anna Arena

MILANO - Aqua Italia (federata Anima - Confindustria) dal 2006 commissiona biennalmente ad Istituti indipendenti di ricerca lo studio sulla propensione al consumo di acqua del sindaco in Italia. Dalla ricerca 2018, realizzata da Open Mind Research su un campione di 2000 individui maggiorenni e rappresentativi della popolazione italiana, si evince che il 73,7% della popolazione italiana ha bevuto acqua del rubinetto (trattata e non) negli ultimi 12 mesi. Un trend positivo con un tasso di crescita sul 2014 di oltre il 10%.

I DATI - Tra tutti coloro che la bevono il 44% dichiara di farlo sempre o quasi sempre. I motivi che spingono gli italiani a berla sono la comodità (31,4%), seguita dal gusto (24,3%) e dal minor costo rispetto all’acqua in bottiglia (19,2%). Tra i residenti del nord-est si riconferma la maggiore penetrazione di chi la beve sempre o quasi sempre (61,1%) mentre al sud e in Sicilia si rileva la più alta percentuale di chi la beve raramente o mai (47,7%).

FILTRI PER L’ACQUA - Nel 22,1% dei casi si rileva la presenza di almeno un sistema di affinaggio dell’acqua (trend in crescita del 22% rispetto al 2016). Tra questi sistemi, l’8,7% è rappresentato dalle caraffe filtranti (erano il 6,1% nel 2016), il 6,3% dai sistemi per l’eliminazione del cloro (erano il 5,1% nel 2016) e il 3,2% dagli apparecchi con sistema di osmosi inversa. Si rileva la presenza di almeno un apparecchio soprattutto nelle famiglie più numerose (35,5% nelle famiglie con 5 o più componenti). Tra tutti coloro che hanno un apparecchio di affinaggio dell’acqua domestico circa un terzo ha sottoscritto un abbonamento per la manutenzione periodica. In particolare, tra coloro che possiedono un sistema di affinaggio dell’acqua domestico la percentuale maggiore di bevitori abituali si rileva tra chi utilizza sistemi ad osmosi inversa (il 96,4% beve sempre o quasi sempre acqua del rubinetto). In generale, la maggiore presenza di sistemi per l’affinaggio dell’acqua viene rilevata nelle famiglie ove sono presenti individui giovani (25-34 anni) o di età medio-alta (35-54).

FUORI CASA - Inoltre, si è indagato su quanto gli italiani siano propensi a bere acqua trattata del rubinetto fuori casa. Il 23,7% degli intervistati la beve negli esercizi commerciali e il 50,8% la berrebbe se gliela offrissero. Tra coloro che bevono acqua del rubinetto abitualmente si riscontra una maggiore abitudine al consumo (abituale o possibile) di acqua trattata negli esercizi commerciali: il 39,6% dichiara di “berla già” e il 50,2% la berrebbe se gli venisse offerta. A livello geografico si rileva una maggiore resistenza nell’accettarla nelle aree del sud e Sicilia (30,1%).

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