ROMA - Spese la settimana scorsa quasi 70 milioni di dollari per acquistare la prima opera digitale di crypto art venduta all'asta, "The Last 5000 Days", e ora svela la sua identità. Si tratta di Vignesh Sundaresan, un programmatore indiano specializzato nel blockchain, che ha scritto sul suo blog di aver terminato l'acquisto per "dimostrare agli indiani e alla gente di colore che anche loro possono essere mecenati" delle arti.
LA VENDITA - Per accaparrarsi l'opera, realizzata dal 39enne illustratore del Wisconsin Mike Winkelmann, l'imprenditore indiano ha sborsato per l'esattezza 69,3 milioni di dollari (compresi i diritti d'asta). L'immenso file JPG è stato messo all'asta giovedì scorso in un evento seguito da circa 22 milioni di persone sul sito della Christies. Sundaresan, sotto lo pseudonimo di Metakovan, si è aggiudicato l'opera battendo sul filo dei secondi il tycoon dei bitcoin Justin Sun, considerato fino all'ultimo l'acquirente finale. Con questa vendita si conferma la costante crescita per gli Nft ('Non fungible token'), una forma di opera digitale registrata su blockchain con un token che verifica il legittimo proprietario e l'autenticità della creazione.
L'OPERA - The Last 5000 Days è un'opera interamente digitale. Si tratta di un collage di 5.000 immagini create e postate dal 2007 al 2021. Al suo interno ci sono scene surreali accostate a disegni di politici come Donald Trump e Mao Tse Tung e personaggi dei cartoni come Topolino o i Pokemon.
Immagine di repertorio
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