Euro 2024: atto conclusivo
BERLINO – Ci siamo, Euro 2024 volge al termine, con Spagna e Inghilterra che si contenderanno il titolo in finale.
Va detto che l’Inghilterra del CT Southgate, quanto ad avversari incontrati per arrivare fino in fondo, ha avuto un percorso decisamente più agevole rispetto a quello della Spagna guidata dal CT La Fuente, che ha dovuto invece superare la Germania padrona di casa nei quarti di finale e la favoritissima Francia in semifinale. L’Inghilterra, per di più, anche a fronte di avversari, almeno sulla carta, non del suo livello, ha faticato non poco per approdare in finale: negli ottavi con la Slovacchia era di fatto fuori dagli europei, poi il pareggio di Bellingham in pieno recupero (95′) e il gol Kane nei supplementari le hanno consentito di proseguire il cammino; nei quarti contro la Svizzera è riuscita a superare il turno solo ai calci di rigore; nella semifinale con l’Olanda, il gol del pareggio di Kane e quello di Watkins allo scadere (90′) le hanno consentito di ribaltare il risultato.
Non vi è dubbio che se la valutazione fosse limitata a quello che il campo ha fin qui espresso, la Spagna, sia per lo spessore degli avversari eliminati, sia per la qualità del suo gioco – nettamente superiore a quella dell’Inghilterra – appaia come la favorita. Ciò tuttavia, si ritiene possa avere la meglio la concretezza del calcio fatto vedere dall’Inghilterra che, per certi aspetti, ricorda quello di alcune nazionali azzurre del passato, capaci di centrare il risultato senza mai conquistare gli esteti del calcio. Non trascurando poi, che quando si giunge all’epilogo assistiti da un pizzico di buona sorte e si hanno in squadra talenti del calibro di Bellingham, Foden e Saka, capaci di giocate tanto imprevedibili quanto decisive, tutto è possibile.