Animali, Valeri (FdI): “Da Governo Meloni pene più severe per i reati contro gli animali, una svolta storica”

ROMA – Con un passo decisivo, il Governo Meloni ha approvato una legge che rappresenta un cambiamento epocale nella tutela degli animali. La recente modifica al codice penale, approvata alla Camera dei Deputati, inasprisce le pene per i reati di maltrattamento, uccisione e combattimenti tra animali, stabilendo sanzioni più severe sia dal punto di vista economico che detentivo.

Questa riforma segna una svolta importante, poiché i reati contro gli animali non saranno più considerati semplicemente come violazioni del senso di pietà degli umani, ma come crimini diretti contro gli animali stessi, ora riconosciuti come esseri senzienti.

Cristina Valeri, coordinatrice del dipartimento benessere animali Fratelli d’Italia di Roma, ha così commentato: “Dopo anni di parole vuote e promesse disattese, finalmente il nostro Paese dimostra di essere all’altezza delle aspettative dei cittadini più sensibili al tema. Il merito va anche al deputato Walter Rizzetto, esponente dell’Intergruppo Parlamentare per la tutela degli animali, che ha sostenuto con determinazione questo progetto di legge. Gli animali non sono oggetti, ma esseri viventi che meritano rispetto e protezione”.

Valeri ha inoltre sottolineato la mancanza di azioni concrete da parte dei governi precedenti:

“Per troppo tempo abbiamo assistito all’immobilismo della sinistra, incapace di affrontare un tema tanto delicato. Oggi il Governo Meloni dimostra con i fatti quella sensibilità che altri hanno ignorato”.

Questa legge si pone come un segnale forte e chiaro: chiunque maltratti o uccida un animale sarà punito con la massima severità prevista dalla legge. Si tratta di un primo, ma fondamentale passo verso una società più giusta, dove i diritti degli animali siano finalmente riconosciuti e tutelati.