BORMIO - Nella magia del foliage del Parco Nazionale dello Stelvio, le escursioni svelano la stagione degli amori dei cervi. I sentieri tra i luoghi della Grande Guerra riportano al presente le tracce della storia. Gli amanti dello sport possono continuare a godersi lo sci estivo in attesa della stagione invernale, o il piacevole golf in quota. E per chi non è mai stanco di relax e benessere, tre stabilimenti termali offrono soluzioni perfette per ogni esigenza.
IL PARCO - All’interno del Parco Nazionale dello Stelvio numerose sono le specie di alberi che offrono il loro colorato foliage autunnale: Larice, Frassino, Pioppo tremulo, Betulla e Sorbo degli uccellatori. Ma ciò che rende unico questo spettacolo, tra settembre ed ottobre, è il suggestivo bramito del cervo: il canto d’amore che si sente echeggiare nei boschi della Val Zebrù e della Valle dei Forni, ai piedi del massiccio Ortles-Cevedale. Sono numerosissime le colonie di cervi che popolano queste aree del Parco e, come ogni autunno, è facile imbattersi nell’ascolto dell’emozionante verso dei cervi maschi.
IL CERVO - Il cervo d’abitudine vive in gruppo, ma durante la stagione degli amori i maschi cercano di allontanarsi tra loro. Quelli che con il proprio verso riescono ad intimorire maggiormente gli altri pretendenti hanno la possibilità di rivendicare la priorità sulla scelta delle femmine. Nel caso in cui il bramito non dovesse bastare a spaventare i rivali, i contendenti sono pronti ad “incrociare” i loro palchi spingendosi con forza nel tentativo di far cedere l’avversario in una romantica singolar tenzone.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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