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Assegnati i titoli dell'International Rally Cup 2021: a Simone Mele il "ventennale"

Assegnati i titoli dell'International Rally Cup 2021: a Simone Mele il "ventennale"

Il Rally Città di Bassano ha assegnato gli ultimi punteggi, decisivi nell’assegnazione dei titoli 2021 della proposta “griffata” IRC Sport e Pirelli

di Alessia Salmoni

ROMA - È Simone Miele il campione del “Ventennale” di International Rally Cup. IRC Sport, assegnando i punteggi relativi al Rally Città di Bassano - ultimo appuntamento della serie “griffata” Pirelli a calendario - ha ufficializzato le classifiche relative all’edizione 2021, cornice che ha visto primeggiare, nell’ “assoluta”, il pilota varesino. Al volante della Citroën DS3 WRC ed affiancato da Roberto Mometti, Simone Miele ha concretizzato la leadership conquistata sull’asfalto del Rally del Taro ed espressa nelle restanti occasioni. Un’evoluzione, quella del portacolori di Dream One, che lo ha posto dinanzi ad altri “pesi massimi” del confronto, da Alessandro Re allo sloveno Bostjan Avbelj, parti integranti di una programmazione di grandi contenuti. Alle spalle di Simone Miele - sul secondo gradino del podio di campionato - si è elevato Alessandro Re (Volkswagen Polo R5), terzo assoluto al Rally Città di Bassano e protagonista di un acceso dualismo con Bostjan Avbelj (Skoda Fabia R5), pilota vincitore sull’asfalto proposto da Bassano Rally Racing che ha completato il podio assoluto della ventesima edizione della serie, come terza forza. Ha chiuso quarto Michele Rovatti (Skoda Fabia R5), driver che si è costantemente espresso nelle alte sfere dell’assoluta confermando le proprie qualità in un campionato che lo ha reso protagonista anche nella precedente edizione, archiviata in terza piazza. A chiudere la “top ten” un terzetto di Skoda Fabia che ha premiato, nell’ordine, le performance di Gianluca Tosi, Nicola Sartor e Antonio Rusce. L’ottava posizione è andata a Fabrizio Guerra (Skoda Fabia R5), assente a Bassano del Grappa, seguito da Manuel Sossella, tornato al volante della Hyundai I20 dopo aver affrontato le precedenti manche della serie su Skoda Fabia R5. Decima posizione per Matteo Gamba (Skoda Fabia R5), limitato da una programmazione che lo ha visto partente esclusivamente agli appuntamenti di “Piancavallo” e “Taro”.

IL TROFEO DUE RUOTE MOTRICI - A prevalere nel Trofeo Due Ruote Motrici è stato Fabrizio Giovanella, pilota che ha improntato la propria programmazione stagionale sul sedile della Peugeot 208 Rally 4, affiancato da Andrea Dresti. Il driver ossolano ha capitalizzato al meglio l’assenza sulla pedana di partenza del “Bassano” da parte del francese Cyril Audirac (Renault Clio S1600) riuscendo a difendersi dagli acuti di Giacomo Guglielmini, secondo nel raggruppamento al volante della Ford Fiesta Rally 4. Terza posizione finale per Luca Fiorenti (Renault Clio R3C), pilota che ha fatto della costanza la propria arma, decisiva nel controbattere il ritorno di Giovanni Cocco (Renault Clio S1600), suo primo inseguitore. Quinto posto finale per Cyril Audirac (Renault Clio S1600), riferimento per gli avversari fin dall’avvio al Rally Piancavallo.

CLASSE R2B - Agonismo e massima incertezza espressa fino all’ultimo chilometro di International Rally Cup dalla classe R2B, confronto che ha visto la Peugeot 208 di Riccardo Tondina prevalere sulle dirette avversarie. Una vittoria - quella del novarese - conquistata in conseguenza al ritiro subito dal leader Alessandro Zorra, tradito da un problema meccanico occorso nelle fasi finali del Rally Città di Bassano e relegato in quarta posizione davanti a Williams Zanotto. La seconda piazza è andata a Fabio Farina, vincitore anche nel confronto tra gli Under 25, categoria che lo ha visto contendersi il primato con Gabriel Di Pietro, terzo sul podio finale di R2B. Vittoria annunciata nel raggruppamento che ha racconto gli esemplari di R4, N4, N5, S2000, Rally 3 ed RS Plus da parte di Pierdomenico Fiorese (Mitsubishi Lancer Evo X), “primattore” in un contesto che ha visto secondo classificato Brunero Guarducci (Ford Fiesta Rally 3) e Marco Belli, pilota che ha accantonato la Mitsubishi Lancer Evo X per vivere nuove esperienze su Skoda Fabia R5.

RAGGRUPPAMENTO A6/K10 - Nel raggruppamento A6/K10, il ritiro occorso a Paolo Alessio (Peugeot 106) sulle strade del “Bassano” ha lasciato campo libero a Giuliano Giovani, vincitore finale su Peugeot 106 Maxi. Esaltante, il resoconto finale proposto dalla “N2/R1A/A5” con Christian Buccino e la sua Honda Civic a festeggiare il successo sulla Peugeot 106 di Luca Bertoli, secondo, seguito da Gabriele Capelli (Peugeot 106). A vincere il Trofeo “Beppino Zonca”, riconoscimento rivolto ai team iscritti alla serie, è stata la MS Munaretto, struttura che ha concretizzato a Bassano del Grappa una leadership mai stata in discussione e che ha visto, alle sue spalle, completare il podio da HK Racing e SMD Racing.

LA SODDISGAZIONE - Grande, la soddisfazione espressa da Loriano Norcini (coordinatore IRC): “Migliore cornice per concludere la ventesima edizione del campionato non potevamo offrirla, Bassano del Grappa si è confermata in tutta la sua bellezza regalando emozioni uniche all’arrivo. È stato un grande IRC, contraddistinto da ottimi numeri e combattuto fino alla fine. A vincere è stato un gran pilota, Simone Miele, profilo che ha dato continuità a quel filotto di esponenti del rallismo nazionale che hanno firmato, negli ultimi anni, l’albo della serie. Non posso però dimenticare tutti coloro che si sono distinti, Bostjan Avbelj, Alessandro Re, Michele Rovatti, Gianluca Tosi, Nicola Sartor e tutti coloro che hanno impreziosito questa edizione con il loro impegno. Adesso dobbiamo guardare avanti, continuando a lavorare in vista dell’edizione 2022 che già si preannuncia all’insegna di grandi novità”.

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