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Bocce, tre titoli Mondiali per l'Italia ad Alassio

Bocce, tre titoli Mondiali per l'Italia ad Alassio

Ottimo bottino per gli azzurri

di Simona Mambro

ROMA – Il Campionato del Mondo di bocce ad Alassio regala all'Italia tre titoli Mondiali, due dei quali conquistati quasi in contemporanea durante la mattina di sabato 16 ottobre.

Valentina Basei - Francesca Carlini e Luigi Grattapaglia - Simone Nari hanno vinto il titolo iridato nella Coppia maschile e nella Coppia femminile, finalissime disputate davanti all'attento sguardo del Principe Alberto II di Monaco e del governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti.

Valentina Basei - Francesca Carlini hanno superato, al fotofinish (8-7), dopo una strepitosa rimonta, le croate Carrolina Bajric - Nikol Marelja-Bošnjak; mentre, Luigi Grattapaglia - Simone Nari hanno battuto 6-3 i francesi Sébastien Belay - Grégory Chirat al termine di una partita giocata quasi alla perfezione.

Grande l'emozione dei quattro azzurri neo-campioni del Mondo, che si sono aggiudicati anche la Coppa Principe di Monaco, per la prima volta assegnata anche alla Coppia femminile vincitrice del titolo iridato.

Il terzo titolo mondiale è arrivato nel pomeriggio dall'Individuale femminile: Caterina Venturini ha calato un pregevole tris dopo le vittorie in Marocco nel 2016 e in Cina nel 2018. Il Mondiale disputato in terra ligure si chiude dunque con tre ori, un argento e due bronzi: sei medaglie che sono valse il primo posto nel medagliere. A conquistare l'argento la Coppia Mista composta da Luigi Grattapaglia e Francesca Carlini, sconfitti in finale 9-7 dai croati Ria Vojkovic - Marin Cubela.

Medaglie di bronzo per Serena Traversa nel Tiro Progressivo e per Serena Traversa con Marika Depetris nel Tiro Veloce a Coppie.

"I complimenti vanno a tutto il gruppo azzurro per le sei medaglie vinte e il primo posto nel medagliere, ma soprattutto ai cinque atleti azzurri che hanno trionfato vincendo il titolo mondiale- il commento del presidente federale, Marco Giunio De Sanctis- Il Mondiale di Alassio è stato l'evento clou della stagione e si chiude con un ottimo riscontro sportivo e organizzativo. Il COLBA, ancora una volta, ha organizzato un evento di estrema importanza, che ha richiamato grandi attenzioni mediatiche, sia per la parte sportiva che per tutto il contorno, come la presenza del Principe Alberto II di Monaco. Così come già accaduto a Martigues anche il nostro movimento sta contribuendo all'anno d'oro dello sport italiano con la conquista di allori iridati".

E' stata "una grande partita, giocata quasi alla perfezione- spiega Simone Nari- Eravamo, comunque, determinati e ci abbiamo creduto. Una soddisfazione immensa, sia perché abbiamo trionfato in casa sia perché mi sono laureato campione del Mondo non più giovanissimo e immediatamente dopo un infortunio, probabilmente all'ultima chiamata in Nazionale. Vincere il Mondiale, abbinato al trionfo della Coppia femminile giunto qualche minuto dopo, è stato qualcosa di straordinario, il massimo che potevamo sperare- ha proseguito Nari- Con Francesca Carlini, tra le altre cose, siamo riusciti a portare nella nostra terra un doppio titolo iridato".

"Siamo riusciti a restare uniti e concentrati, senza subire gli errori, che inevitabilmente si commettono- le parole di Luigi Grattapaglia- Pur soffrendo, siamo riusciti a vincere. Siamo stati premiati dalla costanza".

La vittoria della semifinale e della finale all'ultima boccia, "al termine di straordinarie rimonte, è stata la ciliegina sulla torta di un Mondiale giocato molto bene- ha affermato Valentina Basei- Abbiamo regalato una grande gioia a tutte le persone che sono arrivate fino ad Alassio per vederci giocare". Per la ligure Francesca Carlini è stata "una vittoria sofferta fino al gong della sirena. Abbiamo giocato ad altissimi livelli tutta la settimana, trovando con Valentina una sintonia che ci ha permesso di trionfare. Il ringraziamento va allo staff azzurro, dirigenziale e tecnico, in grado di creare un gran gruppo. Siamo stati uniti, come è nel dna delle grandi nazionali".

Felice anche Caterina Venturini. "Non mi era mai capitato di disputare un Mondiale in Italia e ci tenevo a difendere i colori azzurri e il doppio titolo iridato del 2016 e 2018. Riconfermarsi non è mai facile, perché da campione uscente hai tutte le attenzioni addosso e le avversarie, di conseguenza, danno il tutto per tutto. Questa vittoria acquisisce ancor più valore, perché conquistata in un anno in cui l'Italia sportiva sta vincendo le manifestazioni più importanti in diverse discipline sportive, un 2021 d'oro per i colori azzurri- ha concluso Venturini- Nel 2020 ho contratto il Covid, è stato un periodo difficile. Oggi sono davvero felice e soddisfatta".

 

FONTE e FOTO: Agenzia Dire

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