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Bologna, una statua in Piazza Grande per Lucio Dalla

Bologna, una statua in Piazza Grande per Lucio Dalla

Per celebrare l'artista è in arrivo una mostra itinerante

di Matteo Spinelli

ROMA – Non solo la statua con lo sguardo rivolto verso la sua casa natale seduta su una panchina di piazza Cavour, la sua 'Piazza Grande'. Per celebrare Lucio Dalla, di cui l'anno prossimo ricorre il decennale della scomparsa e nel 2023 gli 80 anni dalla nascita, è infatti in arrivo una mostra itinerante, che dovrebbe partire nel marzo dell'anno prossimo da Bologna per poi toccare Roma, Milano e Napoli, e infine spostarsi all'estero.

Ad annunciare il progetto dell'esposizione celebrativa sono i rappresentanti della Fondazione Lucio Dalla, che per realizzarlo hanno siglato un accordo con Alessandro Nicosia, presidente di Cor (Creare Organizzare Realizzare), che da quasi 40 anni organizza mostre a livello nazionale e internazionale. Nel corso dell'evento di questa mattina, Nicosia svela i primi dettagli della mostra, spiegando che "toccherà due aspetti di Dalla: quello legato al suo percorso artistico e quello del racconto della sua personalità e delle sue passioni, come l'arte, il mare e la Ferrari, con tanti materiali inediti". L'esposizione, dettaglia, "partirà da Bologna, dove la settimana prossima cominceremo a vedere gli spazi che il Comune ci mette a disposizione, poi andrà a Roma, Milano e Napoli, fermandosi circa tre mesi in ogni città". L'auspicio è di riuscire, in seguito, a portarla anche all'estero: sul punto, Nicosia fa sapere che "c'è tanto interesse in Germania, in Austria e in Sudamerica, soprattutto in Argentina, dove il numero di dischi venduti da Dalla è impressionante".

All'inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il sindaco Virginio Merola, l'assessore comunale alla Cultura (e candidato sindaco del centrosinistra) Matteo Lepore, l'assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini e il senatore Pier Ferdinando Casini. Nel suo intervento prima dell'inaugurazione della statua, Merola si lascia andare a qualche ricordo personale: "Tutti noi- dice- da piccoli abbiamo giocato in un posto che ricordiamo come molto grande: io ricordo una grande terrazza: sono andato a rivederla un po' più tardi e mi sono reso conto che è bello il ricordo dell'infanzia, perché per me quella terrazza resterà grande. Immagino che Lucio, che ha passato con i suoi amici tanti pomeriggi in questa piazza, la considererà sempre un 'piazza grande', come sarà grande sempre per tutti noi il ricordo di un artista indimenticaile, che tanto ha fatto per la musica e per la reputazione di Bologna nel mondo". Da parte sua, Lepore si dice "convinto che migliaia di persone verranno a sedersi di fianco a Dalla", e riprende quanto detto dal sindaco affermando che "è bello sapere che questa era la 'piazza grande', la piazza dei suoi giochi e dei suoi sogni". Per il futuro, poi, l'assessore garantisce che "dedicheremo a Dalla, nel prossimo mandato, un programma intenso di progetti, sempre dedicati ai giovani artisti, all'arte, alla cultura e alla promozione della città". In quest'ottica, conclude, "confermeremo il nostro partenariato con la Fondazione Dalla e lavoreremo a livello nazionale con il ministero della Cultura, come abbiamo già detto più volte, per fare di Lucio Dalla un grande patrimonio culturale italiano. Da questa panchina partiamo e ripartiamo, con un grande amore per Lucio e per la musica".

 

FONTE e FOTO: Agenzia Dire

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